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Gli animali trascorrono la loro vita nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, un paradiso di biodiversità con un clima tipicamente mediterraneo.

La razza

La razza Il suino nero pugliese ha origini antiche. Già in epoca pre- romana si assiste alla diffusione dell’allevamento dei suini nel mezzogiorno a seguito dei flussi migratori lungo la dorsale appenninica. Nei secoli, poi si è formata questa razza suina a mantello nero ( diffusasi grazie alla transumanza delle greggi lungo le vie romane) che, nell’800, veniva allevata all’aperto e nelle aree incolte del mezzogiorno.

Nel xx secolo però, sono state introdotte razze di suini rosa più adatte ad un allevamento intensivo e ciò, unito all’abbandono delle pratiche pastorali tradizionali, ha portato al declino della razza.

É solo negli anni novanta, che si assiste ad un programma di recupero per evitarne l’estinzione. Si è infatti tornati ad allevare questa razza e anche a lavorarne le carni in modo più tradizionale e genuino, esaltandone la particolarità e la pregiatezza.

La razza del suino nero, si è quindi diffusa nuovamente e rapidamente e la sua rusticità, l’adattabilità al pascolo e la spiccata attitudine materna delle scrofe ne fanno una razza frugale e resistente che si adatta perfettamente all’ambiente pugliese e in particolare all’area della Capitanata (dai Monti Dauni fino al Gargano), della Murgia e della Valle d’Itria.

Gli animali

Nella tenuta agricola “Tedone Consolini”, sita nel territorio dell’Alta Murgia, si allevano circa 100 suini che vivono allo stato brado e nel pieno rispetto della loro natura.
L’allevamento è di tipo estensivo e gli animali vivono liberi negli ampi territori della tenuta, cibandosi di erbe spontanee, frutta secca e ghiande degli alberi tipici della zona: le Roverelle. Questo conferisce alla carne del suino nero un’alta concentrazione di acidi grassi essenziali omega3 e omega 6 che hanno una forte azione antiossidante e antiinfiammatoria per il nostro organismo, ma anche un sapore eccellente ed unico nel suo genere.
I suini raggiungono il loro peso ideale di circa 130/150 kg dopo due anni di allevamento libero.
Gli animali trascorrono la loro vita nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, un paradiso di biodiversità con un clima tipicamente mediterraneo.
Le murge sono un territorio collinare caratterizzato da grandi pascoli naturali e coltivi e da boschi di quercia e conifere intervallati da creste rocciose e grotte carsiche.
Queste caratteristiche, rendono la zona dell’Alta Murgia ideale per l’allevamento dei suini che possono vivere in un habitat per loro idoneo e seguire un’alimentazione quanto più naturale possibile.

Il prodotto

Tutti i suini nascono in azienda e arrivano a maturazione non prima dei due anni di età, trascorrono questo periodo nel pieno rispetto delle loro esigenze e della loro natura, senza stress o forzature.
Tutto ciò si riflette nella qualità delle loro carni che sono poco nervose e molto morbide.

Le carni vengono lavorate secondo tradizione senza l’impiego di conservanti o lavorazioni industriali e utilizzando spezie e aromi naturali molti dei quali ricavati in azienda in quanto erbe tipiche che crescono spontanee sul territorio (finocchietto selvatico, il timo ,l’elicrisio e il rosmarino).

Vengono impiegati tutti i tagli dell’animale che sono lavorati senza l’utilizzo di macchinari, in modo da preservarne l’eccellenza .
L’affumicatura avviene con legno di Roverella (pianta tipica della murgia) e in locali adibiti dove ci sono parametri di umidità e temperatura, idonei alla stagionatura.

Il maiale nero garantisce la produzione di carne e di salumi di elevata qualità e gusto.